Il Consiglio di Amministrazione approva il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2017

GO LIVE DELLA NUOVA ORGANIZZAZIONE FOCALIZZATA SUL CLIENTE: TUTTI GLI INDICATORI ECONOMICI IN CRESCITA

  • Ricavi in miglioramento del 4,6% a 141,5 milioni di Euro rispetto a 135,4 milioni di Euro registrati nel primo trimestre 2016 (+3,1% al netto dell’effetto cambio Euro/Dollaro)
  • Booking del trimestre a 161 milioni di Euro, in aumento del 14,8% rispetto al primo trimestre 2016
  • EBITDA[1] in crescita del 10,3% a 20,8 milioni di Euro rispetto a 18,8 milioni di Euro del primo trimestre 2016 (+13,1% al netto dell’effetto cambio Euro/Dollaro); EBITDA margin sale al 14,7% dal 13,9%
  • Utile netto a 11,9 milioni di Euro in aumento del 18,2% rispetto a 10,1 milioni di Euro del primo trimestre 2016
  • Indebitamento Finanziario Netto consolidato a 10,5 milioni di Euro rispetto a una Posizione Finanziaria Netta positiva per 3,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2016

 

Bologna, 16 maggio 2017 – Il Consiglio di Amministrazione di Datalogic S.p.A. (Borsa Italiana S.p.A.: DAL), società quotata presso il Mercato Telematico Azionario – Segmento Star – organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (“Datalogic”) e leader mondiale nei settori dell’acquisizione automatica dei dati e dell’automazione industriale, ha approvato ieri il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2017.

Il primo trimestre chiude con un utile netto a 11,9 milioni di Euro in crescita del 18,2% rispetto al primo trimestre del 2016 ed evidenzia una notevole crescita di tutti i principali indicatori economici. In particolare, il positivo andamento dei ricavi e del costo del venduto ha permesso un miglioramento del Margine Lordo di contribuzione sia in termini assoluti, +6,6%  a 66,2 milioni di Euro, che di incidenza sui ricavi  (dal 45,9% al 46,8%) e di riflesso sull’EBITDA migliorato del 10,3% a 20,8 milioni di Euro.

L’Amministratore Delegato del Gruppo Datalogic, Valentina Volta, ha così commentato: Sono  molto soddisfatta dei risultati ottenuti nel primo trimestre dell’esercizio, stante il go live della nuova organizzazione customer centric e la chiusura pianificata delle spedizioni nelle prime due settimane dell’anno. Il nostro core business è cresciuto in tutte le geografie ed in particolare in Cina e Nord America. La nostra nuova organizzazione customer centric ci ha permesso un maggiore focus sui settori Manufacturing ed Healthcare i cui ricavi sono cresciuti rispettivamente dell’11% e di quasi il 70%. Il miglioramento del costo del venduto ed un mix di vendita più indirizzato a clienti con più alta disponibilità di acquisto, quali quelli del settore manufacturing, ci hanno permesso il miglioramento del nostro margine operativo lordo. Tale andamento, supportato dal mantenimento di elevati livelli di investimenti in Ricerca e Sviluppo e da un booking in crescita ci rende fiduciosi nel conseguimento di risultati positivi anche per il prosieguo dell’anno”.

Si ricorda che dal 1 gennaio 2017 è operativa la nuova organizzazione di Gruppo, pertanto i dati al 31 marzo 2016 sono stati riclassificati tra le diverse destinazioni per renderli più omogenei ai dati 2017.

Nel primo trimestre 2017, il Gruppo Datalogic ha registrato ricavi per 141,5 milioni di Euro in crescita del 4,6% rispetto ai 135,4 milioni di Euro del primo trimestre 2016 (+3,1% a cambi Euro/Dollaro costanti) grazie all’andamento positivo di tutte le principali aree geografiche della divisione Datalogic.

L’incidenza dei nuovi prodotti sul fatturato del periodo a 18,7% (27,6% nel primo trimestre del 2016) è dovuta principalmente allo sfasamento temporale tra l’uscita dall’indicatore di prodotti  “cross-industries” ad alto fatturato, che saranno sostituiti da una ricca pipeline di nuovi prodotti “breakthrough” previsti a partire dalla seconda parte dell’anno, e la contestuale entrata nell’indicatore di prodotti più dedicati ai clienti di specifiche industries con una vita utile più lunga ma a più basso impatto sul fatturato. 

Il booking nel corso del trimestre – gli ordini già acquisiti – è stato pari a 161 milioni di Euro, in aumento del 14,8% rispetto al primo trimestre 2016, a conferma delle aspettative di crescita anche per i mesi successivi.

Il margine lordo di contribuzione, è cresciuto del 6,6% a 66,2 milioni di Euro rispetto a 62,1 milioni di Euro realizzati nello stesso periodo dell’esercizio precedente (+6,4% a cambi Euro/Dollaro costanti), mentre la sua incidenza sui ricavi migliora dal 45,9% del 2016 al 46,8% del 2017 per effetto del sostanziale mantenimento dei prezzi di vendita e al miglioramento del costo del venduto.

I costi operativi, pari a 49,6 milioni di Euro, crescono del 5,5% (a cambi costanti l’incremento sarebbe stato pari al 4,1%) rispetto ai 47,0 milioni di Euro del primo trimestre 2016 ed evidenziano un’incidenza sul fatturato del 35,1% sostanzialmente invariata rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente. Tale andamento riflette un aumento dei costi per attività di Ricerca e Sviluppo, vero motore dello sviluppo del Gruppo, cresciuti del 9,1% a 13,2 milioni di Euro con un’incidenza del 9,3% sui ricavi rispetto all’8,9% registrato nel primo trimestre del 2016.

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) del Gruppo è cresciuto del 10,3% attestandosi a 20,8 milioni di Euro rispetto ai 18,8 milioni del primo trimestre 2016 (+13,1% a cambi Euro/Dollaro costanti), con un miglioramento della marginalità del trimestre (EBITDA margin) dal 13,9% al 14,7%.

Gli oneri finanziari, negativi per 0,8 milioni di Euro, diminuiscono del 12,9% rispetto al primo trimestre dell’esercizio precedente (0,9 milioni di Euro). Si registrano perdite su cambi per 0,4 milioni di Euro rispetto a perdite su cambi pari a 0,9 milioni di Euro nel primo trimestre 2016.

L’utile netto di Gruppo si attesta a 11,9 milioni di Euro in crescita del 18,2% rispetto ai 10,1 milioni di Euro realizzati nello stesso periodo dell’esercizio precedente.

La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2017 è negativa per 10,5 milioni di Euro ed ha registrato un peggioramento rispetto al 31 dicembre 2016 in cui era positiva per 3,5 milioni di Euro. Tale variazione è dovuta principalmente agli investimenti del periodo e all’aumento fisiologico, nel primo trimestre di ogni anno, del capitale circolante netto commerciale.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2017

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2017

(*) Ai fini di dare una rappresentazione puntuale delle performance economiche dei settori operativi, si è ritenuto opportuno riportare il Divisional EBITDA quale KPI di monitoraggio

(**) I dati del 2016 sono stati riesposti sulla base della nuova struttura  operativa

A partire dall’esercizio in corso è diventato operativo il nuovo modello organizzativo che riflette il nuovo approccio Datalogic di posizionamento sul mercato, con il conseguente passaggio da un modello divisionale incentrato sul prodotto ad uno focalizzato sui clienti e organizzato in quattro settori di riferimento (Retail, Transportation & Logistics, Manufacturing e Healthcare).

Alla luce della nuova struttura operativa del business e della riorganizzazione societaria, nel corso dell’esercizio 2017 sono coerentemente stati ridefiniti i settori operativi nelle seguenti divisioni: Datalogic, Solution Net Systems e Informatics.

La Divisione Datalogic che rappresenta il core business del Gruppo e include i ricavi dei quattro settori di riferimento  (Retail, Manufacturing, Transportation & Logistics e Healthcare), ha registrato un fatturato di 131,5 milioni di Euro in crescita del 6,3% (+4,9% a cambi Euro Dollaro costanti) rispetto al primo trimestre 2016, con un andamento positivo registrato sia in Europa, sia in Nord America che, soprattutto, in Cina. L’EBITDA della divisione è cresciuto del 12,7% in misura più che proporzionale alla crescita percentuale registrata dal Gruppo.

La seguente tabella riporta il dettaglio dei ricavi della Divisione Datalogic distinto per settore di business:

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2017

Il settore Retail si conferma come il principale dell’azienda con risultati sostanzialmente stabili rispetto allo scorso anno. L’Europa si dimostra l’area più importante per questo settore sia in termini di volume d’affari totale che in termini di crescite percentuali compensata da un rallentamento nel continente americano dovuto allo slittamento di alcuni importanti progetti ai prossimi trimestri per effetto di ordini superiori alle attese negli scanner da banco.

Il settore Manufacturing, che rappresenta  più di un quarto dei ricavi della Divisione Datalogic, è stato in termini assoluti il settore cresciuto maggiormente. L’incremento ha riguardato in particolar modo Cina e Nord America, geografie che costituiscono la priorità per questo settore.

Il settore Transportation & Logistic  registra un andamento positivo nelle aree di Cina e Nord America grazie a grossi progetti con i maggiori corrieri mondiali.

Infine, il settore Healthcare presenta la più alta crescita, in termini percentuali, tra tutti i settori della Divisione Datalogic. Gli investimenti in questo settore mostrano i  risultati in termini di incremento dei ricavi in particolare in Nord America dove il fatturato è duplicato rispetto allo scorso anno grazie alla vincita di una fornitura di oltre 19.000 lettori per una delle top catene ospedaliere americane.

La Divisione Solution Net Systems ha registrato un fatturato di 5 milioni di Euro, evidenziando una crescita del 5,5% rispetto al primo trimestre 2016 (+2,7% a cambi Euro/Dollaro costanti), continuando a beneficiare dell’ordine ricevuto da Royal Mail.

La Divisione Informatics ha registrato un fatturato di 6 milioni di Euro in diminuzione del 19,1% (-21,7% a cambi Euro/Dollaro costanti) rispetto al primo trimestre 2016, per lo più ascrivibile a stagionalità e al nuovo modello di business adottato nel corso del 2016 che ha comportato il passaggio dalla vendita di prodotti alla vendita di licenze.

In merito alle aree geografiche, nel primo trimestre 2017, si è evidenziato un consolidamento nel mercato europeo con una crescita del 7,3%, a 78,5 milioni di Euro. Molto positivo l’andamento delle vendite nel mercato APAC interamente dovuto alla crescita in Cina, dove l’incremento è stato superiore al 30%.   

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2017

 

EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL TRIMESTRE

In data 13 aprile Datalogic S.p.A. ha sottoscritto un contratto per una nuova linea di credito del valore di 250 milioni di Euro con scadenza 2023. Il finanziamento accordato è stato destinato in parte a rimborsare, anticipatamente rispetto alla scadenza originaria, la linea di credito già esistente per 126 milioni di Euro ed in parte sarà utilizzato per supportare l’attività ordinaria e lo sviluppo del Gruppo.  L’operazione è stata conclusa ad un tasso fisso, in modo da consentire a Datalogic di sfruttare la finestra ancora favorevole dei tassi d’interesse attualmente disponibili sul mercato e di bloccare il costo della provvista del Gruppo Datalogic nei prossimi anni.

 

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ PER L’ESERCIZIO IN CORSO

I risultati del primo trimestre confermano il trend positivo del Gruppo in tutte le principali aree geografiche ed in particolar modo della Cina, cresciuta di oltre il 30%. Il booking in crescita a doppia cifra e i riscontri positivi ricevuti da parte dei clienti dimostrano la validità della strategia del Gruppo, l’efficacia del nuovo modello di business orientato al cliente e della nuova organizzazione.

Per il prosieguo del 2017 ci si attende di continuare nella crescita dei ricavi ad un tasso superiore rispetto a quello dei mercati di riferimento, con un focus particolare in Nord America e APAC, mentre in EMEA si ritiene di poter ulteriormente consolidare la propria posizione di leadership.

Il Gruppo continuerà ad investire significativamente nella Ricerca e Sviluppo, attività rafforzata dalla creazione del nuovo dipartimento focalizzato sulle “breakthrough innovation”, e nel miglioramento dei livelli di servizio alla clientela affidato al nuovo dipartimento di Customer Service.

* * *

Si ricorda che il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2017 non è oggetto di revisione contabile ed è disponibile nella sezione Investor Relations del sito della società www.datalogic.com.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari - Dott. Alessandro D’Aniello – dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

 

Tabella del CE Riclassificato (MOL) al 31 Marzo 2017 – Euro/1.000

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Stato Patrimoniale Riclassificato al 31 Marzo 2017 ([3]) – Euro/1.000IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2017

 

Posizione Finanziaria Netta al 31 Marzo 2017 – Euro/1.000

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[1] L’EBITDA (Margine Operativo Lordo) è un indicatore economico non definito negli IFRS, ma utilizzato dal management della società per monitorare e valutare l’andamento operativo della stessa, in quanto non influenzato dalla volatilità dovuta agli effetti dei diversi criteri di determinazione degli imponibili fiscali, dall’ammontare e delle caratteristiche del capitale impiegato nonché dalle relative politiche di ammortamento. Tale indicatore è definito da Datalogic come Utile/perdita del periodo al lordo degli ammortamenti di immobilizzazioni materiali ed immateriali, dei costi non ricorrenti, degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito.

[2] EBITDA - Earnings before interest, taxes, depreciation and amortization – Utile/perdita del periodo al lordo degli ammortamenti di immobilizzazioni materiali ed immateriali, dei costi non ricorrenti, degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito.

[3] L’analisi patrimoniale e finanziaria riclassificata evidenzia aggregazioni utilizzate dal Management per valutare l’andamento patrimoniale-finanziario del Gruppo. Trattatasi di misure generalmente adottate nella prassi della comunicazione finanziaria, immediatamente riferibili ai dati contabili degli schemi primari di bilancio che tuttavia non sono identificate come misure contabili nell’ambito degli IFRS e pertanto non oggetto di verifica da parte della Società di Revisione.

 

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