Datalogic (Star: DAL.MI). L’assemblea degli azionisti approva il bilancio per l’esercizio 2009

Ricavi di vendita consolidati per 312 milioni di Euro rispetto ai 379,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2008 (-17,9%).
• EBITDA di 19,6 milioni di Euro rispetto a 47,8 milioni di Euro dello stesso periodo dell’anno precedente (–58,9%).
• Perdita netta d’esercizio pari a -12,2 milioni di Euro (comprensiva di 7,7 milioni di Euro relativi a costi di ristrutturazione interamente accantonati nell’anno) rispetto a 17,8 milioni di Euro di utile registrati nel 2008.
• Posizione finanziaria netta consolidata negativa per 100,498 milioni di Euro, in miglioramento dai 106,944 milioni di Euro al 31 dicembre 2008, nonostante siano stati sostenuti costi non ricorrenti per 12,9 milioni Euro.
• Conferito l’incarico di revisione contabile dei bilanci della Società e del Gruppo per i prossimi nove esercizi 2010-2018, alla società Reconta Ernst & Young S.p.A.
• Nominato il Collegio Sindacale per il triennio 2010 - 2012.
• Approvato il piano di incentivazione di lungo termine per la parte destinata agli amministratori dotati di particolari incarichi.
• Deliberata l’autorizzazione all’acquisto e all’alienazione di azioni proprie.

Bologna, 29 aprile 2010 – L’Assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti di Datalogic S.p.A. - società quotata presso il segmento S.T.A.R. del Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., leader nel mercato dei lettori di codici a barre, di mobile computer per la raccolta dati, di sistemi a tecnologia RFID e di dispositivi fotoelettrici - ha approvato in data odierna il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2009.

Mauro Sacchetto, Amministratore Delegato di Datalogic S.p.A. ha così commentato:
“Il grande lavoro svolto nel 2009 ci porta ad affrontare il futuro con serenità. Il Gruppo è solido e fortemente determinato a migliorare le quote di mercato mantenendo una redditività superiore alla media del nostro settore. Dai primi mesi del 2010 ci arrivano segnali confortanti; inoltre, le azioni già intraprese per abbassare il punto di pareggio dovrebbero garantire al Gruppo Datalogic il raggiungimento di livelli di profitto in linea con i risultati degli anni ante crisi. Guardiamo, dunque, al mercato con fiducia, guidati dagli incoraggianti segnali che ci arrivano dall’esterno, ma soprattutto confortati dalla certezza che Datalogic si conferma un Gruppo forte, che ha saputo dimostrare, trimestre dopo trimestre, di essere capace di invertire la tendenza negativa dei primi mesi del 2009.” 

Nel corso dell’intero esercizio 2009 il Gruppo Datalogic ha registrato ricavi di vendita consolidati per 311,972 milioni di Euro, in calo del 17,9% rispetto ai 379,820 milioni del corrispondente periodo dell’anno precedente. 

Il perimetro di consolidamento del Gruppo è variato rispetto al 2008, poiché i ricavi del 2009 includono anche il fatturato della società Datasensor S.p.A., acquisita e consolidata a partire dal mese di ottobre 2008. A parità di perimetro di consolidamento i ricavi di Datalogic registrano una diminuzione del 22,6% rispetto al 2008. 

Il margine operativo lordo (EBITDA) si attesta a 19,634 milioni di Euro (in calo del 58,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), e il risultato operativo ordinario EBITANR[1] a 6,223 milioni di Euro (-82,4% rispetto al corrispondente periodo dello scorso esercizio). 

Il 2009 chiude con una perdita netta consolidata di -12,164 milioni di Euro. Da segnalare che l’intero ammontare dei costi di ristrutturazione per 7,776 milioni di Euro è stato completamente accantonato nel secondo trimestre 2009 e incide, quindi, sulla perdita netta d’esercizio. 

La posizione finanziaria netta consolidata di Datalogic al 31 dicembre 2009 è negativa per 100,498 milioni di Euro (comprensiva di acquisti di azioni proprie per complessivi 1,776 milioni di Euro), in netto miglioramento dai 106,944 milioni di Euro al 31/12/08. Da segnalare che nel corso dell’anno sono stati erogati 9,4 milioni di Euro per bonus/incentivi pluriennali e 3,539 milioni di Euro di costi non ricorrenti, in gran parte costituiti da incentivi all’esodo. Inoltre sono stati pagati dividendi per 1,933 milioni di Euro. 

L’Assemblea degli Azionisti ha deliberato il conferimento dell’incarico di revisione contabile dei bilanci della Società e del Gruppo per i prossimi nove esercizi 2010-2018, alla società Reconta Ernst & Young S.p.A., sulla base della proposta motivata redatta dal Collegio Sindacale della Società, ai sensi dell’art. 13, comma 1, del D.Lgs. n. 39 del 27 gennaio 2010 (già art. 159, comma 1, del TUF). 

L’Assemblea degli Azionisti ha deliberato altresì la nomina del Collegio Sindacale per gli esercizi 2010-2012, sulla base dell’unica lista presentata ai sensi dell’art. 21 dello statuto sociale, ovvero la lista presentata  dal socio Hydra S.p.A.. Il Collegio Sindacale risulta essere così composto: Stefano Romani (Presidente), Massimo Saracino (Sindaco Effettivo), Mario Stefano Luigi Ravaccia (Sindaco Effettivo), Massimiliano Magagnoli (Sindaco Supplente), Stefano Biordi (Sindaco Supplente). Tale Collegio rimarrà in carica fino all’approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2012.  I curricula vitae dei membri del Collegio Sindacale sono disponibili presso la sede sociale, presso la sede di Borsa italiana S.p.A., nonché sul sito internet www.datalogic.com – sezione Investor Relations – Documentazione Assembleare. 

L’Assemblea degli Azionisti ha inoltre deliberato l’approvazione del piano di incentivazione di lungo termine da destinarsi agli Amministratori dotati di particolari incarichi, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2389 del Codice Civile e dell’art. 20 dello statuto sociale, così come delineato nella Relazione degli Amministratori redatta ai sensi dell’art. 3 del D.M. n. 437/1998, disponibile presso la sede sociale, presso la sede di Borsa italiana S.p.A., nonché sul sito internet www.datalogic.com – sezione Investor Relations  – Documentazione Assembleare (di seguito “Piano”). 

In merito alle caratteristiche del Piano, si rende noto che, anche in conformità alla richiesta Consob di diffusione di informazioni ai sensi dell’art. 114, comma 5, del D.Lgs. 58/1998, in sede di discussione assembleare sono state fornite le seguenti precisazioni: 

  1. con riguardo ai parametri di riferimento per la determinazione dei compensi, è stato precisato che il calcolo dell’incentivo oggetto del Piano sarà basato (i) sul raggiungimento di obiettivi aziendali, ovvero un articolato mix tra EBITDA, a livello consolidato, e generazione di cassa (misurata dalla variazione della posizione finanziaria netta su base divisionale, senza considerare i dividendi divisionali e le operazioni straordinarie sul capitale divisionale), e (ii) sulla valutazione della perfomance individuale del destinatario;
  2. con riferimento ai destinatari del Piano, è stato precisato che il Piano è destinato esclusivamente ad amministratori e key managers del Gruppo, da individuarsi a cura del Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato per la Remunerazione; in particolare, i destinatari del Piano sono amministratori esecutivi delle società del Gruppo e dirigenti (ovvero l’equivalente per coloro che operano presso società estere del Gruppo) preposti a ruoli aziendali ritenuti strategici per il raggiungimento degli obiettivi del Gruppo;
  3. con riferimento alle valutazioni alla base della scelta di “EBITDA” e “generazione di cassa” quali parametri di calcolo dell’incentivo oggetto del Piano, è stato precisato che: 

i. l’EBITDA rappresenta, storicamente, l’indicatore di redditività che la Società utilizza quale parametro di riferimento per i piani di incentivazione aziendale (sia annuali che a lungo termine) in quanto rappresentativo della qualità della performance manageriale; 

ii. la generazione di cassa rappresenta, per eccellenza, il parametro che meglio rappresenta la creazione di valore per gli azionisti; 

iii. il Piano prevede, in ogni caso, un livello minimo di EBITDA, che garantisce il pagamento dell’incentivo alla fine del periodo solo in presenza di utili netti per il Gruppo. 

L’Assemblea degli Azionisti ha infine autorizzato il Consiglio di Amministrazione ad effettuare operazioni di acquisto e di vendita di azioni proprie. Le operazioni di buy-back trovano motivazione nella volontà della Società di svolgere un’azione stabilizzatrice che migliori la liquidità del titolo. 

Più in dettaglio, l'autorizzazione riguarda l'acquisto, e la successiva disposizione, fino ad un massimo rotativo di n. 11.689.298 azioni ordinarie, pari al 19,9% del capitale sociale (incluse le azioni proprie già in portafoglio), per il periodo intercorrente tra la data odierna e quella in cui l'Assemblea sarà convocata per l'approvazione del bilancio per l'esercizio 2010, ovvero 18 mesi. Secondo il piano approvato, il prezzo di acquisto per ogni azione ordinaria sarà compreso tra il valore nominale di 2 Euro e 20 Euro. Per ulteriori informazioni in relazione a tale operazione di buy-back si rinvia al contenuto della relazione del Consiglio di Amministrazione redatta ai sensi degli artt. 73 e 93 del Regolamento Emittenti, disponibile presso la sede sociale, presso la sede di Borsa italiana S.p.A., nonché sul sito internet www.datalogic.com – sezione Investor Relations  – Documentazione Assembleare. 

L’Assemblea degli Azionisti, in seduta straordinaria, ha deliberato la modifica dell’art. 15 dello statuto sociale al fine di introdurre una disposizione volta a regolare espressamente le modalità di reintegro della composizione del Consiglio di Amministrazione in caso di dimissioni o comunque di cessazione della carica da parte di uno o più membri del Consiglio. In relazione a tale argomento, si rinvia al contenuto della relazione del Consiglio di Amministrazione redatta ai sensi dell’art. 72 e dell’Allegato 3A – Schema 3 – del Regolamento Emittenti, disponibile presso la sede sociale, presso la sede di Borsa italiana S.p.A., nonché sul sito internet www.datalogic.com – sezione Investor Relations  – Documentazione Assembleare.

Si rende noto infine che:

A. dal giorno 30 aprile 2010 sarà a disposizione del pubblico, presso la sede sociale e presso la sede di Borsa Italiana S.p.A., la relazione finanziaria annuale comprendente la documentazione di cui all’art. 77, comma 1, del Regolamento Emittenti; si precisa che tale documentazione è già pubblicata sul sito internet www.datalogic.com – sezione Investor Relations

B. il verbale della suindicata Assemblea sarà messo a disposizione del pubblico entro quindici giorni, ai sensi dell’art. 77, comma 1, lett. b), del Regolamento Emittenti; 

C. dal giorno 30 aprile 2010 saranno a disposizione del pubblico presso la sede sociale, i documenti di cui all’art. 77, comma 2, del Regolamento Emittenti.

 Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari - Dott. Marco Rondelli – dichiara, ai sensi dell’art. 154-bis, comma 2, del D.Lgs 58/1998, che l’informativa contabile contenuta nel comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.



[1] Operating result before non-recurring costs/income and amortization due to acquisitions. (EBITANR= Earnings before interest, taxes, acquisition and non recurring).

 

 

 

 
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