Il Consiglio di Amministrazione approva il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 Marzo 2019

RICAVI A 144,6 MILIONI DI EURO

EBITDA A 21,6 MILIONI DI EURO, PARI AL 15,0 % DEI RICAVI

UTILE NETTO A 12,6 MILIONI DI EURO, IN CRESCITA DEL 12,4% 

 

  • Ricavi a 144,6 milioni di Euro in crescita dell’1,2% (-2,1% a cambi costanti) rispetto a 142,9 milioni di Euro al primo trimestre 2018.
  • EBITDA1 a 21,6 milioni di Euro in diminuzione dell’1,4% rispetto a 22,0 milioni di Euro al primo trimestre 2018; EBITDA margin passa da 15,4% al 15,0%.
  • Utile netto a 12,6 milioni di Euro in crescita del 12,4% rispetto a 11,2 milioni di Euro al primo trimestre 2018.
  • Posizione Finanziaria Netta negativa per 3,9 milioni di Euro rispetto a una posizione positiva per 23,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2018. La variazione è principalmente riconducibile agli effetti esclusivamente contabili dell’applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16-Leases pari a 14,1 milioni di Euro; senza l'applicazione del quale sarebbe stata positiva per 10,2 milioni di Euro.

 

Bologna, 14 maggio 2019 - Il Consiglio di Amministrazione di Datalogic S.p.A. (Borsa Italiana S.p.A.: DAL), società quotata presso il Mercato Telematico Azionario – Segmento Star – organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (“Datalogic”) e leader mondiale nei settori dell’acquisizione automatica dei dati e dell’automazione industriale, ha approvato in data odierna il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2019.

 

L’Amministratore Delegato del Gruppo Datalogic, Valentina Volta, ha così commentato: “I risultati del primo trimestre hanno evidenziato una crescita a doppia cifra nel settore Transportation & Logistics e una buona ripresa nel settore Healthcare, mentre a livello di aree geografiche abbiamo registrato una crescita in Nord America e in EMEA, ad esclusione dell’Italia, e un andamento negativo in APAC determinato dal rallentamento in Cina.

Il trimestre si è chiuso così con una crescita marginale del fatturato, tuttavia grazie al contenimento dei costi di produzione, la profittabilità, pur penalizzata da un andamento sfavorevole dei cambi, si è mantenuta sostanzialmente in linea con il primo trimestre del 2018.

Ci aspettiamo che gli elementi di incertezza dello scenario macroeconomico che si sono manifestati nel primo trimestre possano avere impatto anche sul trimestre in corso. Siamo tuttavia soddisfatti dell’interesse riscontrato da parte dei nostri clienti per i nuovi prodotti, in particolare mobile computers, e ci attendiamo un recupero nel secondo semestre che, in assenza di cambiamenti significativi nella congiuntura economica, ci consenta di registrare anche per il 2019 una crescita.” 

 

RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2019
 
CS 

 

I ricavi netti consolidati ammontano a 144,6 milioni di Euro, in aumento dell’1,2% rispetto a 142,9 milioni di Euro del primo trimestre 2018 (-2,1% a cambi costanti).

Il margine lordo di contribuzione, pari a 70,2 milioni di Euro aumenta dello 0,5% rispetto a 69,8 milioni di Euro realizzati nello stesso periodo dell’esercizio precedente e l’incidenza sui ricavi è sostanzialmente in linea con il medesimo trimestre dell’esercizio precedente, passando dal 48,8% del 2018 al 48,5% del 2019, grazie alle efficienze nel costo dei materiali e al miglioramento del mix che hanno compensato l’andamento sfavorevole dei cambi. 

I costi operativi e altri oneri, pari a 53,9 milioni di Euro, sono in aumento del 4,9% rispetto a 51,4 milioni di Euro dello stesso periodo del 2018, ed aumentano di 1,3 punti percentuali come incidenza sul fatturato, passando dal 36,0% al 37,3%. Si evidenzia in particolare un incremento delle spese di Distribuzione cresciute del 12,9% a 29,1 milioni di Euro con un’incidenza del 20,1% sui ricavi rispetto al 18,0% registrato nello stesso periodo del 2018, riconducibile agli investimenti nel rafforzamento delle organizzazioni commerciali avvenuto nel corso del 2018. Le spese di Ricerca e Sviluppo pari a circa 14,3 milioni di Euro (14,5 milioni di Euro nel primo trimestre 2018) sono sostanzialmente in linea con il periodo precedente con un’incidenza sul fatturato pari al 9,9%.

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) diminuisce dell’1,4% passando da 22,0 milioni di Euro del primo trimestre 2018 a 21,6 milioni di Euro, mentre l’incidenza sui ricavi (EBITDA margin) si attesta al 15,0% rispetto al 15,4% del 2018. La lieve flessione è determinata dall’aumento dell’incidenza dei costi operativi, e dall’andamento sfavorevole dei cambi, parzialmente compensati dal beneficio derivante dall’adozione del nuovo principio contabile IFRS 16 Lease, che ha determinato la contabilizzazione di maggiori ammortamenti e minori costi per canoni di noleggio e affitto per 1,3 milioni di Euro.

Il Risultato Operativo (EBIT) diminuisce del 10,3% a 14,8 milioni di Euro rispetto a 16,5 milioni di Euro dell’esercizio precedente, con un’incidenza sui ricavi che passa al 10,2% dal 11,6% del primo trimestre 2018.

La gestione finanziaria è positiva per 1,3 milioni di Euro, rispetto ad un risultato negativo di 1,8 milioni di Euro dello stesso periodo del 2018, per effetto principalmente dell’andamento delle differenze cambio, positive per 1,5 milioni di Euro, e ai maggiori proventi degli investimenti di liquidità. 

L’utile netto di Gruppo, pari a 12,6 milioni di Euro, risulta in aumento del 12,4% rispetto all’utile realizzato nello stesso periodo dell’esercizio precedente, pari a 11,2 milioni di Euro.

La Posizione Finanziaria Netta al 31 marzo 2019 è negativa per 3,9 milioni di Euro ed ha registrato un decremento di 36,3 milioni di Euro rispetto al 31 marzo 2018 (positiva per 32,3 milioni di Euro) e un decremento di 27,8 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2018 (positiva per 23,8 milioni di Euro). La variazione è conseguente principalmente agli effetti contabili dell’applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16-Leases, che hanno comportato la rilevazione di attività per beni in diritto d’uso per 14,3 milioni di Euro e passività finanziare per leasing per 14,1 milioni di Euro. Al netto degli acquisti di azioni proprie e dell’adozione dell’IFRS 16, l’assorbimento di cassa del periodo derivante dalle attività di business è pari a 11,1 milioni di Euro (positivo nel primo trimestre 2018 per 2,2 milioni di Euro), tale andamento è dovuto all’aumento degli investimenti netti pari a 6,1 milioni di Euro (2,7 milioni di Euro nel primo trimestre 2018), alla variazione del capitale circolante netto negativa per 18,3 milioni di Euro (11,3 nel primo trimestre 2018) e alla variazione delle altre attività e passività negativa per 5,2 milioni di Euro (0,7 milioni di Euro nel primo trimestre 2018) riconducibile all’aumento dei crediti IVA.

Il Capitale Circolante Netto Commerciale al 31 marzo 2019 è pari a 87,4 milioni di Euro (13,8% dei ricavi), in aumento di 18,3 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2018 e di 14,6 milioni di Euro rispetto al 31 marzo 2018. La variazione è riconducibile all’incremento delle rimanenze e alla riduzione dei debiti commerciali, parzialmente compensati dal miglioramento dei crediti commerciali.

Il Capitale Investito Netto pari a circa 394,4 milioni di Euro segna, rispetto all’esercizio precedente, un incremento di 42,4 milioni di Euro, in conseguenza dell’aumento del capitale circolante netto per 24,2 milioni di Euro e degli investimenti netti in attività immobilizzate pari a circa 19,7 milioni di Euro, rappresentati principalmente da sviluppo prodotti e immobilizzazioni materiali dei quali circa 14,3 milioni di Euro derivanti dall’adozione dell’IFRS 16.

 

ANDAMENTO DEL TRIMESTRE PER DIVISIONE 

CS

 

La Divisione Datalogic ha registrato nel primo trimestre un fatturato di 135,6 milioni di Euro in crescita del 2,3% rispetto allo stesso periodo del 2018 (-0,7% a cambi costanti), con un andamento positivo in Nord America (+18,6%) ed EMEAI (+1,5%).

L’EBITDA della divisione è pari a 20,7 milioni di Euro ed è diminuito dello 0,5%, con un’incidenza sul fatturato pari al 15,3% (15,7% al 31 marzo 2018).

 

CS
(*) I dati comparativi 2018 sono stati riesposti coerentemente in seguito alla riallocazione dei ricavi ai diversi settori operativi.

(**) Il settore Channel (Unallocated) include i ricavi non direttamente attribuibili ai 4 settori identificati. 

 

Il settore Retail registra un decremento del 2,2% rispetto allo scorso anno (-5,6% a cambi costanti) con un rallentamento in tutte le aree geografiche ad eccezione del Nord America, in crescita del 5,3%.

Il settore Manufacturing ha subito un decremento del 4,0% rispetto allo scorso anno (-5,9% a cambi costanti). Il rallentamento in EMEAI (-3,1%) e in APAC (-17,4%) è stato solo parzialmente compensato dalla performance positiva in Nord America, in crescita del 19,4% (10,3% a cambi costanti).

Il settore Transportation & Logistics ha registrato una forte crescita, pari al 16,8% rispetto allo stesso periodo del 2018 (+12,5% a cambi costanti), trainato da una performance eccezionalmente positiva in Nord America, cresciuta del 44% (+33,1% a cambi costanti).

Il settore Healthcare registra una crescita del 19,9% (+15,6% a cambi costanti) rispetto al primo trimestre 2018 trainata delle vendite in EMEAI.

Le vendite tramite canale distributivo soprattutto alla piccola e media clientela non direttamente attribuibile ad alcuno dei 4 settori principali, registrano un incremento del 30,9% (+28,8% a cambi costanti).

La Divisione Solution Net Systems ha registrato ricavi per 5,5 milioni di Euro in diminuzione del 10,3% rispetto al primo trimestre 2018 (-17,2% a cambi costanti) principalmente per effetto della stagionalità dell’avanzamento delle commesse. L’EBITDA della divisione è pari a 1 milione di Euro con un’incidenza sul fatturato pari al 18,0% rispetto al 15,7% del primo trimestre 2018.

La Divisione Informatics ha registrato, nel primo trimestre, un fatturato di 4,3 milioni di Euro in diminuzione del 10,1% (-17,0% a cambi costanti) rispetto al primo trimestre 2018. L’EBITDA della divisione è negativo per 0,1 milioni di Euro (positivo per 0,1 milioni di Euro nello stesso periodo del 2018).

 

ANDAMENTO PER AREA GEOGRAFICA

La seguente tabella evidenzia la ripartizione per area geografica dei ricavi del Gruppo conseguiti nel primo trimestre 2019 confrontati con lo stesso periodo del 2018:

 

CS

(*) EMEAI: Europa, Middle East, India e Africa; APAC: Asia & Pacific incluso Cina. 

(**) I dati comparativi sono stati riesposti coerentemente per riflettere le nuove allocazioni dei ricavi.

 

Nel corso del primo trimestre 2019 si registra una crescita del 10,2% in Nord America, grazie soprattutto all’andamento favorevole dei cambi, mentre si registra un rallentamento nell’area APAC, in diminuzione del 18,2%. La performance dell’area EMEAI, in crescita complessivamente dell’1,5%, è stata penalizzata dall’andamento negativo dell’Italia, mentre si è registrata una buona crescita nel resto dell’area, in particolare nei paesi DACH (Germania, Austria e Svizzera).

 

EVENTI DI RILIEVO DEL TRIMESTRE

Non vi sono eventi significativi da segnalare. 

 

EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PERIODO

In data 30 aprile 2019 l’Assemblea degli Azionisti ha approvato la distribuzione di un dividendo unitario ordinario, al lordo delle ritenute di legge, pari a 50 centesimi di Euro, con stacco cedola in data 27 maggio 2019 (record date il 28 maggio 2019) e pagamento a partire dal 29 maggio 2019, per un importo complessivo massimo pari a 29.223.245 milioni di Euro. L’Assemblea summenzionata ha altresì deliberato:

  • la revoca dell’autorizzazione al Consiglio di Amministrazione all’acquisto di azioni proprie deliberata dall’Assemblea il 23 maggio 2018 e contestualmente di  autorizzare il Consiglio di Amministrazione, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2357 e ss. del Codice civile e dell’articolo 132 del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, ad effettuare operazioni di acquisto di azioni proprie della Società (che alla data del 30 aprile 2019, sono n. 1.013.787 azioni proprie, pari a circa l’ 1,7% del capitale sociale), in una o più volte, per un periodo non superiore a 18 mesi a decorrere dalla data della delibera; 
  • di approvare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 114-bis del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, l’adozione del piano di assegnazione di performance shares 2019 – 2021 denominato “Piano di Performance Shares 2019 - 2021”.

 

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Alcuni degli elementi di incertezza politica e dello scenario macroeconomico globale attesi si sono manifestati nel corso del primo trimestre 2019 determinando un rallentamento della congiuntura economica in alcune aree geografiche, in particolare in Cina e in Italia, mentre il Nord America ha rappresentato per il Gruppo il mercato con la maggiore crescita.

Le aspettative sui principali trend di sviluppo di lungo periodo in tutte le principali industries di riferimento, nonostante i segnali di rallentamento sono confermate: l’automazione industriale e lo sviluppo della robotica nel settore Manufacturing; gli investimenti in tecnologie per ridurre i costi e migliorare la customer experience dei clienti nel settore Retail; l’aumento del volume delle spedizioni in seguito allo sviluppo dell’e-commerce e conseguente aumento degli investimenti in tecnologie finalizzate alla minimizzazione degli errori e alla riduzione dei tempi di consegna nel settore Transportation & Logistics; l’evoluzione della regolamentazione verso standard più elevati di sicurezza nel settore Healthcare.

Lo scenario macroeconomico che ha penalizzato i ricavi del Gruppo, in particolare in Cina e in Italia, continua a presentare alcuni elementi di incertezza che potranno avere impatto anche sul trimestre in corso. Nonostante tale congiuntura, grazie ai nuovi prodotti e agli investimenti effettuati nelle organizzazioni commerciali il Gruppo prevede di poter perseguire un miglioramento nella seconda metà dell’anno e di poter chiudere l’esercizio proseguendo nel proprio trend di crescita dei ricavi con un recupero della profittabilità a livelli sostanzialmente in linea con il 2018. 

***

Sulla base delle dichiarazioni rese dagli Amministratori e delle informazioni a disposizione della società, il Consiglio di Amministrazione ha accertato il possesso dei requisiti di onorabilità e di indipendenza e l’assenza di cause di ineleggibilità e incompatibilità in capo ai nuovi consiglieri Vera Negri Zamagni e Angelo Busani, come richiesto dalla normativa vigente e dal Codice di Autodisciplina.

Il Collegio Sindacale ha verificato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio per valutare l’indipendenza dei nuovi consiglieri.

Il Consiglio di Amministrazione ha altresì accertato, sulla base delle verifiche condotte dal Collegio Sindacale, l’assenza di cause di ineleggibilità e incompatibilità e il possesso dei requisiti di professionalità e onorabilità di cui al D.M. 30 marzo 2000, n. 162, nonché dei requisiti di indipendenza previsti dalla legge da parte dei nuovi Sindaci, di seguito elencati:

  • Salvatore Fiorenza, Presidente
  • Elena Lancellotti, Sindaco Effettivo
  • Roberto Santagostino, Sindaco Effettivo
  • Ines Gandini, Sindaco Supplente 
  • Eugenio Burani, Sindaco Supplente
  • Patrizia Cornale, Sindaco Supplente 

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Si ricorda che il resoconto intermedio al 31 marzo 2019 non è oggetto di revisione contabile e sarà a disposizione di chiunque ne faccia richiesta presso la sede sociale, presso Borsa Italiana S.p.A. (www.borsaitaliana.it), presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato “eMarket STORAGE”, gestito da Spafid Connect S.p.A., e sarà altresì reperibile sul sito internet della società www.datalogic.com (sezione Investor Relations) entro i termini di legge.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari - Dott. Marco Carnovale – dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

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Il presente documento contiene dichiarazioni previsionali (‘forward-looking statement’), relative a futuri eventi e risultati operativi, economici e finanziari del Gruppo. Tali previsioni hanno per loro natura una componente di rischiosità e incertezza, in quanto dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno discostarsi in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una molteplicità di fattori, la maggioranza dei quali è al di fuori del controllo del Gruppo.

 

 

Conto Economico Riclassificato al 31 marzo 2019 – Euro/000

CS 

 

 

Stato Patrimoniale Riclassificato al 31 marzo 2019 () – Euro/000

 

CS  

 

 

Posizione Finanziaria Netta al 31 marzo 2019 – Euro/000

CS

 

EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization) o Margine Operativo Lordo: è un indicatore economico non definito negli IFRS, ma utilizzato dal management della società per monitorare e valutare l’andamento operativo della stessa, in quanto non influenzato dalla volatilità dovuta agli effetti dei diversi criteri di determinazione degli imponibili fiscali, dall’ammontare e delle caratteristiche del capitale impiegato nonché dalle relative politiche di ammortamento. Tale indicatore è definito da Datalogic come Utile/perdita del periodo al lordo degli ammortamenti di immobilizzazioni materiali ed immateriali, dei costi non ricorrenti, degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito. 

L’analisi patrimoniale e finanziaria riclassificata evidenzia aggregazioni utilizzate dal Management per valutare l’andamento patrimoniale-finanziario del Gruppo. Trattatasi di misure generalmente adottate nella prassi della comunicazione finanziaria, immediatamente riferibili ai dati contabili degli schemi primari di bilancio che tuttavia non sono identificate come misure contabili nell’ambito degli IFRS e pertanto non oggetto di verifica da parte della Società di Revisione.

 

 

Il Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Datalogic, Romano Volta, ha così commentato: “I risultati positivi del semestre rafforzano la validità delle scelte strategiche avviate sia a livello gestionale che di prodotto che hanno permesso una crescita a doppia cifra in Europa e nei Paesi Asiatici. Il retail si conferma essere il motore della crescita ma nel semestre si è assistito anche ad una ripresa nel segmento industriale grazie all’introduzione sul mercato di nuovi prodotti basati su tecnologia imaging per la logistica ed il mondo del factory automation in crescita in Europa. Il contratto acquisito con Royal Mail costituisce inoltre un’interessante premessa per il rilancio della business unit Systems in coerenza con le altre attività del Gruppo.”

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